La Spagna negli ultimi anni si è sensibilizzata tanto al tema micromobilità. Grandi città come Barcellona, Valencia, Madrid e Alicante hanno investito in questo senso per assecondare le esigenze di chi ha scelto di utilizzare giornalmente i mezzi di trasporto sostenibili.
Una crescita rapidissima per il settore dei monopattini elettrici che ha portato in poco tempo la Spagna a sorpassare l’Italia. Mentre nel nostro Paese viene spesso guardato di traverso chi utilizza questo mezzo di trasporto, in Spagna utilizzare il monopattino elettrico è qualcosa di assolutamente normale indipendentemente dall’età e la grandezza della città.
Inoltre dimostra che la spagna punta molto sulla micromobilità il fatto che i più grandi magazzini degli importatori si trovano proprio nella penisola iberica. In Italia quando un distributore ha bisogno di un pezzo di ricambio per il monopattino o un accessorio, si rivolge ai magazzini spagnoli.
Italia VS Spagna: il tema delle piste ciclabili
In Spagna la città con la pista ciclabile più lunga è di 200 km e si trova a Barcellona. Non solo, la capitale della Catalogna conta ben 6000 biciclette in affitto e 500 stazioni.
Per quanto riguarda invece i monopattini elettrici, negli ultimi 5 anni è esplosa “la moda” e ormai è una cosa completamente normale vederli sulle piste ciclabili. Sono due le compagnie di sharing che li mettono a disposizione, però non vengono forniti i numeri sui mezzi disponibili.
Circa il 60% delle persone che lo utilizzano a Barcellona affermano che non usano nessun altro mezzo di trasporto per i tragitti giornalieri. Non sono da meno però nemmeno Madrid (195 km), Siviglia (180 km) e Valencia (156 km).
Per quanto riguarda l’Italia è sicuramente ambizioso il progetto della Ciclovia Adriatica che attraverserà sei regioni. Parte da Venezia e finisce a Lecce.
La città che vince sul tema della micromobilità è Milano. Circa 200 km di piste ciclabili che dovrebbero diventare 750 entro in 2035.
Milano, Torino, Roma e Firenze sono le uniche città per esempio che hanno attivi quattro differenti servizi di sharing (monopattini, biciclette, scooter e macchine) e il 91% del mercato si muove intorno alla micromobilità.
Leggi e decreti: la differenza tra Spagna e Italia
Ciò che davvero importa a chi come me utilizza il monopattino elettrico ogni giorno è la trasparenza delle leggi che ne regolamentano l’utilizzo.
Nonostante c’è ancora da fare molta strada in questo senso, tanto in Italia quanto in Spagna, quest’ultima ha delle leggi un po’ più chiare e non come in Italia che ci sono una serie di decreti che si incrociano, proroghe continue e poca chiarezza in generale su cosa è legale e cosa no.
In Italia c’è ancora confusione per esempio sul dove si può andare con il monopattino e dove no, in Spagna invece sappiamo perfettamente che può essere utilizzato esclusivamente sulle piste ciclabili.